V per vendetta

La vicenda si svolge in un futuro, che potrebbe essere nemmeno troppo lontano, dove il mondo e' stato sconvolto da una guerra disastrosa scatenata secondo le fonti ufficiali da terroristi senza scrupoli che odiano la libertà e la democrazia. Per contrastarli si giunge quindi a un regime totalitario nel quale la popolazione accetta limitazioni alla propria libertà individuale, alle libertà fondamentali, in cambio della sicurezza.
In questo scenario si fa strada un misterioso personaggio, emulo di Guy Fawkes, un rivoluzionario che il 5 novembre 1605 nella cosiddetta "Congiura delle Polveri" tento di far esplodere il parlamento inglese come a simboleggiare la distruzione di un regime corrotto.

Il tutto viene presentato in modo molto elegante e celato, con personaggi misteriosi e intriganti.
Il film offre ottimi spunti per diverse riflessioni in tema di giustizia e morale, sulla necessita di reagire e di difendersi dagli inganni.

Alcune citazioni che mi hanno particolarmente colpito :

« I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli »
« Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo, chi osa di più non lo è. »

Ci sarebbe ancora molto da dire su questo film, ricco di contenuti e riferimenti ad altre opere, ma preferisco non dilungarmi e lasciate che siate voi stessa a scoprirne i molteplici risvolti e a gustarne tutta la bellezza.

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