Ergo Proxy

Caro m’è ‘l sonno, e più l’esser di sasso,
mentre che ‘l danno e la vergogna dura;
non veder, non sentir m’è gran ventura;
però non mi destar, deh, parla basso.

Frammentata, confusa, inconsistente, contraddittoria; e' cosi che ci viene presentata la storia, il percorso di questo anime che con toni seri e per certi versi tetri intraprende un viaggio per indagare l'esistenza.
Non e' certo da vedere cosi, tanto per perdere tempo, perché non si sa cosa fare; essere disposti a ragionare e a riflettere sugli spunti che ci vengono dati e' il minimo.
Non posso far altro che ammirare il genio dei creatori, nondimeno attribuire parte del merito ai filosofi, quali Cartesio, le cui idee vengono riprese e rielaborate in un contesto che e' tragicamente attuale.
Un analisi dei simboli presenti sarebbe doverosa, uno per tutti il nome della bambina: Pino, probabilmente a richiamare il personaggio di Pinocchio, ma questa analisi ad ogni modo vorrei lasciarla a voi, o anche solo ad uno di voi che, più acculturato di me, possa meglio comprendere.
L'intera trama e' un intreccio ricco di allusioni ai personaggi delle favole classiche, al pensiero dei poeti e filosofi, al passato e al futuro dell'uomo.

Penso quindi sono. Sono quindi penso. Penso quindi sei. (Ne siete certi ?)

Ecco il trailer:


Come al solito rimango insoddisfatto di ciò che scrivo, ma particolarmente in questo caso, le mie parole sono riduttive e non riescono a cogliere la bellezza di una tale opera. Vi chiedo quindi di ingorare le mie parole e fidarvi; solo guardando di persona potrete capire la "verità".

La ragazza che saltava nel tempo

Uno splendido anime, una bellissima storia d'amore, romantica, triste ma con un lieto fine.
Inoltre a fare da cornice al tutto l'affascinante e controverso tema dei viaggi (o salti, in questo caso)nel tempo.
Anche i disegni sono molto belli. Davvero un bel film(anime).

Il caso Thomas Crawford


« Se osservi bene troverai che ogni cosa ha un punto debole »


Uno splendido thriller, una guerra mentale tra i due protagonisti, un crimine quasi perfetto, quasi...