Perche son messo cosi ?

Alcuni giorni fa ho iniziato a ripensare ai motivi per i quali ora mi trovo nella situazione in cui sono:
una vita sociale inesistente, una sfiducia assoluta in chiunque (salvo alcuni di cui ho una fiducia inspiegabile), sono rimasto indietro come se fossi stato su Marte fino a questo momento e in particolare non conosco le mode, le correnti, la musica, i gruppi, ecc...tutte quelle cose che direte non indispensabili ma che comunque mi farebbe piacere sapere, non tanto per conoscere ma per potermi sentire normale, per poter buttare giù una conversazione tra amici sulla prima cretinata che mi viene in mente, invece, tutte le volte che sento parlare di queste cose, o faccio finta di conoscere l'argomento con risposte vaghe e accondiscendenti oppure mi tocca fare la figura del marziano facendomi spiegare il tutto o cambiando argomento...

Perché quindi ? Dopo averci pensato un po sono giunto alla conclusione che tutto questo sia stato causato dall incompatibilità del mio carattere con le persone che mi hanno circondato nei miei primi anni di vita (diciamo i primi 10).
Come avrò già detto fin da piccolo sono sempre stato molto riflessivo e serio, non mi interessavano le cose semplici che interessano a tutti gli altri bambini, io volevo di più, volevo capire le cose complicate, volevo parlare di cose serie. Ma purtroppo nel mio piccolo paesino non c'erano e tuttora non ci sono le persone che avrei voluto. Qui c'e' solo della gente che io reputo dei campagnoli, degli incapaci, che non sanno fare nulla e il cui unico interesse e' quello di sballarsi.
Ad esempio : 15 anni, tutti quelli della mia eta hanno preso il patentino del motorino e ormai quasi tutti hanno la moto o scooter, visto che mi serviva l'avevo presa anche io, ma per me era solo un mezzo di trasporto, un modo veloce di arrivare dove volevo in maniera più indipendente.
Per loro no, non so cosa fosse di preciso ma tutti i pomeriggi si trovavano e con i loro motorini (ovviamente tutti truccati) iniziavano a vagare per la campagna andando ai 100km orari (e uno s'e' anche schiantato).
Un pomeriggio decisi di andare con loro (li conoscevo più o meno tutti) , iniziammo a girare per tuta la campagna, girando le frazioni e suonando il clacson... : quel giorno mi annoiai a morte.
Non ho mai compreso cosa ci trovassero di divertente, per me era solo uno spreco di tempo, tempo che potevo benissimo spendere a casa mia a guardare la TV oppure a dormire.

Dopo questo ed altri episodi simili iniziai ad allontanarmi da quella compagnia e iniziai a starmene per i miei conti. E questo isolamento in cui mi sono posto mi ha quindi tagliato fuori dal mondo...
Ogni tanto vedo ancora questi miei ex amici che vanno in giro per la città in macchina o sono come al solito appoggiati a una panchina senza fare nulla, con quell'aria dei più pesi del paese, quelli che hanno capito tutto, ma per me restano solo degli sfigati. (certo cosa dire di me allora...ma sono due estremi opposti)
Se avessi trovato gente interessante con cui passare il tempo forse le cose sarebbero andate meglio, o forse quel tipo di persone che cercavo non esistevano in quel periodo.

Negli ultimi anni frequentando la scuola a Modena, sto iniziando a trovare queste persone interessanti che avrei voluto, ma ovviamente, il danno e' fatto e mi risulta difficile socializzare, infatti molto spesso ho l'impressione di annoiarli, l'impressione che mi considerino un poveretto e che mi stiano ad ascoltare semplicemente per compassione. E non posso dargli torto.

Comunque sto cercando di migliorare e credo di aver fatto dei passi avanti nell'ultimo periodo, mi ha aiutato molto questo blog e molti miei amici che sto avendo l'impressioni che mi considerino come un amico e non più come un poveretto da compatire. (oppure son diventati più bravi a nascondere la cosa, ma vorrei sperare di no, mi seccherebbe abbastanza la cosa...almeno la sincerità..)

Ad ogni modo questo e' un po quello che e' successo. Sono molti altri i fattori da considerare forse, tra questi bisognerebbe mettere forse la mia famiglia...una famiglia borghese con la voglia di comportarsi come aristocratici : si mangia alle 7, si sta a tavola finché tutti non hanno finito, e tante altre piccole cose che sembrano bazzecole ma a cui credo la maggior parte dei ragazzi normali in quest'epoca non siano più abituati. (mio padre: ma stai giocando ancora a quel gioco ? cambia ! ...R: (non posso mica cambiare gioco ogni 3 giorni, come cavolo faccio a finirlo...))

che palle...ma perché ...non potevo nascere normale ? in una famiglia normale ? in una città decente ?

0 commenti: