Nuovo stile per il blog

Come avrete notato ho cambiato lo stile del blog, abbandonando il vecchio stile cupo e triste in favore di questo che mi sembra più luminoso e allegro. Cosa ne dite ?

ps. ho perso 1h per trovare questo template, la scelta non e' molto ampia...

Labyrinth

E' solitamente considerato un film per bambini ma può essere invece letto in chiave simbolica e ci si accorge che in realtà contiene molti temi importanti nella crescita di un adolescente.

Qui nulla e' come sembra. Questo film contiene molti insegnamenti indispensabili a ognuno di noi. Il labirinto può simboleggiare la vita di ognuno di noi, la strada verso una meta, la strada verso la maturità.
Lungo il percorso, tortuoso e oscuro, dovremo prendere delle decisioni importanti, e anche quando sbagliamo o veniamo imbrogliati non dobbiamo perderci d'animo ma farci più forti e proseguire verso i nostri obbiettivi.
"Non e' giusto" ; e' la frase che la protagonista ripete sempre, accorgendosi alla fine che il mondo non e' giusto, e che per andare avanti non bisogna farsi l'illusione che questo possa esserlo.
Vengono trattati anche tanti altri temi, e' meglio pero che siate voi a coglierli.
Un film che merita veramente.

ps. Ho finalmente capito da dove viene l'indovinello delle due porte, una che mente sempre e l'altra che dice sempre la verità.

I classici Disney

Chi non ha mai visto i classici Disney ? Credevo nessuno, e invece c'e' qualcuno che non li ha visti ! Non e' possibile ! Sono le basi per tutti gli altri film, vanno assolutamente guardati.
Ancora adesso ,che, diciamo, non ho più l'eta per guardare i cartoni animati, mi capita di riprendere in mano i Classici e di riguardarmeli e riscoprire tutta la loro bellezza.

Sto parlando di film/cartoni del calibro di RobinHood (il cartone, non il film) e La spada nella Roccia.
Vanno assolutamente guardati !

Un altro cartone simpatico, forse meno adatto ai bambini, e' un po pesante ma davvero bello : Fantasia sempre della Disney

ps. Mi stavo dimenticando di Pomi d'Ottone e Manici di Scopa, e' veramente bello

Inferiore

E' mezzanotte e mezza, sono appena tornato da una serata pessima, che si poteva tranquillamente evitare, potevo starmene a casa, sdraiato sul divano a guardare anche il più brutto dei film.
Lo sapevo già da prima che la serata non sarebbe andata bene, era un presentimento, uno di quelli che hanno cominciato a tormentarmi nell'ultimo periodo; non sono nuovi, eppure solo ora sto iniziando a sentirli più insistenti, più concreti, mentre prima tendevo a ignorarli. (vi capita mai, quando dovete partire per un viaggio, di avere il presentimento di aver dimenticato qualcosa di importante, ma cercate di ignorarlo perché siete certi di aver preso tutto ? ecco, una cosa del genere)

Mi sono annoiato tutta la sera, ma non perché non sapessi cosa fare, ma piuttosto ero stanco, sono stanco, e anche volendo non avrei potuto fare nulla. Nel mio non fare niente ho iniziato pero a pensare, a osservare le persone che mi circondavano, a giudicarle.
Ed ecco qui il risultato. Mi sono accorto che malgrado io cerchi di considerare ogni persona quale un mio simile, un mio pari, per potergli cosi concedere il mio rispetto, tendo invece a dividere le persone in due categorie ben distinte.
Il punto di riferimento di queste due categorie sono ovviamente io, e le persone si dividono in superiori e inferiori. Tento subito di spiegare: non e' una questione di razza o sesso, semplicemente tendo a considerare alcune persone nettamente inferiori a me, culturalmente e caratterialmente, la loro vita mi appare molto più insensata della mia, mi sembra che i loro valori, le loro speranze, i loro desideri siano ad un livello più basso (e' difficile spiegarlo).
Questo non significa che queste persone, che devo dire sono la maggioranza di chi mi circonda (anche persone a me care), meritino meno rispetto, meno attenzioni, o possano essere tenute in minor considerazione, ma sento che non hanno nulla da insegnarmi, che non posso fare altro che compatirle e sopportarle perché non hanno colpa di ciò che sono.

Esistono invece persone, ne ho incontrate veramente poche, che reputo invece nettamente superiori, persone perfette che mi ispirano una inspiegabile fiducia, persone a cui mi sentirei di confidare ogni mio più piccolo segreto.
Loro pero mi sono superiori, non sono certamente interessate a me, non posso certo pensare che si possano interessare ai miei problemi, non voglio in nessun modo ammorbarle con questioni che sicuramente reputerebbero di poco conto.
Passerei ore e ore a parlare con loro senza mai annoiarmi, perché loro mi capirebbero, parteciperebbero a discorsi interessati e stimolanti (non c'e' bisogno di parlare di fisica quantistica, qualunque argomento può essere interessante). Pero non posso, se il discorso continuasse all'infinito non si lamenterebbero di certo ma continuerebbero, sopportando, perché loro sono superiori, ma di certo si stuferebbero e mi considererebbero come un attacca pezza, e di certo non vorrebbero più rischiare di avviare un discorso simile e di conseguenza li perderei.
Di queste persone non riesco a vedere i difetti, ai miei occhi non ne hanno e non posso permettermi in alcun modo di giudicarle, io sono inferiore, se solo volessero potrebbero trattarmi come una pezza da piedi e io non potrei oppormi, ma non lo fanno, preferiscono trattarmi quale un loro pari, ottenendo in questo modo la mia ammirazione e il mio rispetto.

Fin ora non ho ancora trovato persone che potessi reputare mie pari, io sono unico, particolare, e non credo esista in tutto il mondo qualcuno simile a me, e se anche lo trovassi, credo che tenderei a considerarlo superiore.

Forse avevo già scritto qualcosa del genere, mi scuso per la ripetizione, ma volevo esternare questo mio modo di vedere gli alti che mi si e' rivelato in una serata noiosa.

*prosegue nei commenti

Teoria del Caos e EffettoFarfalla

Un amico, pochi minuti fa, mi ha parlato del film Butterfly Effect, un film veramente bello, di cui pero non ho fatto la recensione su questo blog (probabilmente l'ho visto prima di iniziare a tenere questo mio diario); non ho intenzione di scrivere una recensione, perché se iniziassi a scrivere di tutti i film che ho visto prima di questo blog non finirei più di scrivere.

A causa della mia scarsa memoria non sono subito riuscito ad associare al titolo che mi era stato proposto "The Buttrfly Effect" un film preciso, non avevo la più pallida idea di quale film fosse, cosi ho aperto wikipedia e sono andato a a leggermi un pezzo di ...Plot...non mi viene in italiano, subito mi e' venuto in mente di che film si trattava.

Dato che ormai la pagina era aperta ho dato una curiosata nei vari link sul fondo e tra questi ne ho trovato uno che mi ha incuriosito. mi sono ritrovato in una pagina che parlava della Teoria del Caos e subito dopo in una Sull'Effetto Farfalla : due teorie affascinanti, e che non hanno bisogno di tante spiegazioni per essere capite. Tutte cose che ognuno di noi già conosce, ma e' sempre bello leggere i dettagli di qualcosa che si conosce già (per me e' cosi almeno).

Queste due teorie mi hanno fatto ripensare ad altre teorie che mi avevano interessato un po di tempo fa:
Tutti avrete sentito parlare della teoria della Relatività di Einstein, ma non ne conoscete certamente i dettagli. Incuriosito ho provato a leggere una qualche paginetta che le spiegava ma mi sono trovato di fronte a teorie che reputo errate (o per lo meno per come le ho capite).
Il primo e' stato il Principio di Indeterminazione di Heisenberg e Paradosso del gatto di Schrödinger, secondo cui nel caso non sia possibile conoscere lo stato di un fenomeno questo si trova contemporaneamente in tutti gli stati possibili e in nessuno di questi contemporaneamente...che senso ha ?
In un altra pagina si ipotizzava un esperimento per spiegare la relatività:
Se ci si allontana alla velocita della luce da un orologio, si vedranno le lancette immobili. Con questa idea si sosteneva che il viaggiatore in questione subisse una dilatazione del tempo, anzi, una sospensione del tempo, in quanto l'orologio si fermava. Quest'idea mi sembra affetta da un blando errore. Si confonde lo scorrere del tempo con la nostra concezione di esso. Viene affermato che lo scorrere del tempo si fosse arrestato per il semplice fatto che non percepiamo l'orologio fermo, in realtà l'orologio continua a funzionare, e' solo una nostra percezione che ci inganna.

Con questo pero non voglio sostenere che queste teorie siano errate, non mi potrei permettere, sicuramente ne avrò frainteso il senso e quindi : se qualcuno ne capisce il senso, pulo farmi il piacere di spiegarmi ?

Concludendo : Butterfly Effect, un film da vedere

Next

Bellissimo film. "Ecco qual'e' il problema del futuro : ogni volta che lo guardi cambia". Come avrete capito e' un altro film sul tempo, come altri recensiti in questo blog. In questo caso e' la storia di un umo che riesce per qualche strano motivo a vedere il futuro, ogni singolo dettaglio, ma il semplice fatto di conoscere il proprio futuro gli permette di cambiare le proprie azioni, modificando di conseguenza il futuro. La conseguenza e' la possibilità di costruirsi il futuro perfetto, un futuro dove non ti potrà accadere nulla di male perché semplicemente sarai pronto a evitare il pericolo un attimo prima che questo ti minacci. La vita rischia pero di diventare monotona se si sa già cosa ci riserverà...

Forse e' il film, sul tema del tempo, che più si attiene a una concezione "scientifica" di questo tema senza sconfinare nel campo della magia. Davvero un ottimo film, una storia entusiasmante e una domanda : "esiste il destino ?"

Buona musica, gente strana

Ieri sera sono andato per la prima volta (ufficialmente) in una discoteca. Ero già stato comunque in posti simili senza che fossero delle vere e proprie discoteche.
La serata e' stata davvero molto bella, si e' sentita tanta bella musica e inoltre proprio ieri sera si e' tenuto il concerto dei Vanilla Sky, davvero bravi.

La discoteca in questione, giusto per la cronaca, non che abbia davvero importanza, e' Il Tempo Rock di Gualtieri (Reggio). Il posto anche se parecchio lontano da dove abito (1h buona di macchina) e' davvero bello.

Dato che andare in discoteca da solo mi sembrava una cosa abbastanza assurda e senza senso, nel senso che e' meglio se si e' in compagnia, sono andato insieme a due miei amici.
La serata e' iniziata con un po di bella musica, roba tranquilla comunque, per preparare al concerto dei Vanilla.
Il concerto e' stato, a parer mio, molto bello, tutte belle canzoni, anche se si saltava un po da canzoni cariche a canzoni più lente e tranquille.
Purtroppo c'erano dei cretini che continuavano a insultare i Vanilla, che pero hanno risposto in maniera molto pacata e spiritosa senza scomporsi, e lo spettacolo e' continuato per il meglio.

Finito il concerto si e' passati a musica decisamente più carica e tutta la gente ha cominciato a ballare e tra questi anche i due amici che mi hanno accompagnato. Ovviamente sono entrato in pista anche io seguendo il ritmo, l'idea che mi sono fatto e' che molta gente, in particolare questi due miei amici ballassero non tanto perché si divertivano, ma più che altro per un dovere : sono in discoteca , devo ballare ! ; e cercavano di farmi "ballare" anche a me.
Più che un ballare molta gente si muoveva a casaccio, e l'impressione e' stata quella che volessero dar spettacolo, e non dico di no, ci può anche stare.

Beh, sinceramente io non riesco a ballare a tuti i costi giusto per ballare, questo non vuol dire pero che me ne sia stato impalato tutta la sera, certe canzoni mettevano davvero voglia di ballare.

Verso le 2 sono cominciate delle canzoni House, speravo di poterle evitare, ma comunque per fortuna non sono durate a lungo, subito dopo la pista si e' liberata e un mucchio di pazzi scatenati hanno iniziato a "pogare", spingendosi e buttandosi a terra a vicenda, tanto che un tipo si era al quanto alterato e stava per partire una rissa, ma per fortuna si e' risolto tutto. Dopo questo divertente intramezzo la musica e' ripresa e tutti hanno ricominciato a ballare. Io sinceramente cominciavo a essere un po stanco e cosi mi sono seduto su un divanetto ad ascoltare la musica : non si sta affatto male ^^.

Che altro dire ? Concludendo, e' stata una splendida serata, sicuramente da ripetere, e la prossima volta rischia anche che partecipi al pogo^^.

ps. certo che c'era della gente strana pero...

pps. mi rendo conto che non e' scritto benissimo questo articolo, ma sono ancora un po rintronato...

Frequency - Il futuro è in ascolto

E' da un po che non commentavo un film, ma ultimamente non ho avuto molto tempo per guardarne. Ho approfittato di questa serata in cui mi stavo annoiando per vedere questo film.

Avete presente il film "La Casa Sul Lago Del Tempo", di cui ero certo di aver scritto una recensione su questo blog, ma evidentemente me la sono sognata...
Comunque tralasciando questa strana cosa, i due film sono abbastanza simili, entrambi raccontano la storia di due persone, che vivono in periodi diversi, per uno strano fenomeno fisico, inspiegabile e unico, riescono a mettersi in contatto attraverso il tempo.

La Casa Sul Lago Del Tempo e' sicuramente un film più sentimentale, infatti racconta la storia di amore di un uomo e una donna che si innamorano scrivendosi lettere che riescono a attraversare il tempo mentre questo film e' più un thriller, la storia di un pompiere che comunicando con suo figlio nel futuro scampa a un incendio, provocando purtroppo un cambiamento della linea temporale a cui con l'aiuto del figlio dovrà porre rimedio, ma le cose si sistemeranno al meglio.

Questo film mi ha ricordato molto il film "Ritorno al Futuro", le implicazioni sulla modifica temporale sono le medesime, solo trattate in maniera più superficiale e grossolana, in quanto questo aspetto non e' l'elemento principale del film ma solo un elemento narrativo.

Concludendo, un film carino, nulla di particolare comunque, sinceramente mi ha appassionato di più La Casa Sul Lago Del Tempo che essendo un film romantico mi ha emozionato.

Piccolo commento a caldo...

...le rare volte che son contento o almeno non triste, regolarmente arriva mio padre a rompere i coglioni...ma si puo vivere cosi ?

Depressione...

E' un po che non scrivo, e oggi purtroppo non lo faccio con il migliore degli umori. Ultimamente, diciamo gli ultimi due mesi, la mia "vita" (non voglio essere troppo tragico o melanconico, ma non trovo altre parole) ha preso una piega totalmente inaspettata. Nulla e' cambiato esteriormente, o comunque nulla di importante, per chi non mi conosce abbastanza io resto sempre il solito, ma io mi sento diverso, turbato, ma non mi sembra sia una cosa negativa, anzi mi sembra che in questo periodo io sia riuscito a esprimere quello che dentro di me ho sempre sentito ma che ho sempre, e mi sono sempre nascosto perché semplicemente avevo un immagine, l'aspetto del ragazzo serio, stimato da tutti per quello che faceva.
Ora pero mi rendo conto che tutto quello che sono stato e' solo una finzione, non sono io !, e' un altro, un dannato ragazzo che non ha capito nulla della vita !
Io infatti non so nulla di questo mondo, so come funziona un PC, conosco i rudimenti della chimica inorganica, conosco i principi base della fisica, conosco un sacco di cose, cose che nessuno conosce ! non in questa eta, non come le conosco io. Conosco tutto questo e ignoro completamente tante altre cose che invece dovrei conoscere, le cose importanti.
Fin'ora sono stato un emarginato, uno fuori dal mondo, senza amici, senza uno stile (se non quello obsoleto dettato dalla mia famiglia, arretrata e boriosa !), non conosco la musica e tutti i generi in cui si divide, non conosco i gruppi musicali, non conosco le mode, non conosco tante altre cose.

Per conoscere veramente tutte queste cose, ma conoscerle intimamente, non per uno studio ma semplicemente perché ne ho sentito parlare, perché mi sono interessato, perché le conosco e basta, senza un motivo senza un utilità, rinuncerei volentieri alle mie conoscenze di chimica, fisica, matematica e tutte quelle materie che non fanno altro che complicare la vita a una persona, che non fanno altro che complicare le cose semplici, che andrebbero osservate con l'intuito, non con il ragionamento. Almeno alla mia eta, almeno negli anni passati.

Il mio morale ultimamente sta sempre di più precipitando, e mi sto sempre di più convincendo che fino ad ora non ho vissuto, che fino ad ora non sono stato me stesso, che era un altro a vivere e che non ha imparato assolutamente nulla di utile ! che non ha conosciuto nessuno, che non si e' mai innamorato...
Sto provando emozioni del tutto nuove, odio per me stesso, per questa mia vita, per questa mia maledetta città in cui non succede nulla e in cui non c'e' nessuno e dove vivo, come un esiliato.
Rari momenti di gioia, insieme ai miei nuovi amici, gioia autentica che pero dura solo pochi secondi perché subito mi rendo conto che io sono diverso, che loro sono a un livello superiore, che non hanno pensieri e vivono la vita senza problemi. Mentre io ragiono, lori vivono.
Paura, paura di essere ormai spacciato, di essere rimasto troppo indietro per recuperare, per rimediare.
Tristezza quando mi rendo conto che vengo compatito.

Non avendo mai avuto una vita sociale, non avendola tutt'ora, mi sono rifugiato nel computer, nei giochi online, dove posso essere tutto quello che voglio, dove nessuno mi conosce, e dove grazie alle mie conoscenze e alla mia capacita di ragionare (allenata dall'abitudine, non superiore o innata) riesco a eccellere come in altre cose e a fare la figura di quello che + o - sa tutto.
Ma quando smetto di giocare mi rendo conto che e' stata tutta una finzione e mi ritorna alla mente tutto questo discorso, mi torna in mente lo squallore della mia vita.

Spesso, ultimamente, mi capita anche di considerare (non spaventatevi, finite di leggere...(ma chi si dovrebbe spaventare poi?)) il suicidio come soluzione di tutti i miei problemi. Ragionandoci arrivo alla conclusione che non servirebbe a nulla. Anzi non e' un ragionamento, non riesco a ragionare su questo argomento, e' più un istinto, qualcosa mi dice che non servirebbe, che sarebbe completamente inutile e che invece devo riuscire a cambiare, devo migliorare.
Non riesco a trovare un vero motivo a questa mia idea, e' una sensazione immotivata.
Ragionando freddamente e in maniera distaccata come se non si parlasse di me giungo alla conclusione che sarebbe la soluzione migliore, ma un istante dopo mi accorgo che non potrei mai farlo...senza un motivo...

C'e' chi dice che in questo periodo io stia cambiando, che stia "scivolando" in un "lato oscuro". Non e' vero ! sto solo finalmente trovando la via giusta, sto cambiando profondamente, sto dando forma a quello che ho sempre sentito profondamente. Tutto questo pero crea un incredibile sconvolgimento in me, causando forse questo mio stato d'animo, ma sono convinto che riuscirò a trovare la mia strada. Questo non significa che il mio umore migliorerà o cambierò completamente da un giorno all'altro, forse e' questa la mia vera natura, lo sto scoprendo e ovunque arriverò sarò felice di aver trovato me stesso.
Sto facendo crollare la mia maschera, la mia facciata, pian piano, cautamente per non rischiare, per paura, non lo so nemmeno io... Nessuno mi ha mai conosciuto veramente, tutti hanno solo visto una mia maschera, una maschera che si adattava alla situazione, alle persone con cui ero in contatto. Nemmeno io mi conosco, ma mi sto scoprendo, sto finalmente Imparando.

Spero solo di essere ancora in tempo...