Infiniti vuoti

In questo messaggio vorrei raccontare una cosa che mi succede ogni tanto, un cosa che io considero strana, insolita, ma che forse e' comune a tutti, ma non avendo mai chiesto a nessuno mi son fatto una mezza idea che sia una cosa solo mia, correggetemi se sbaglio.

La cosa si verifica a volte quando mi trovo da solo, anche se intorno a me ci sono altre persone, ma che comunque non parlano con me, o non sono abbastanza vicine o irrequiete da darmi noia.
Succede quasi sempre quando intorno a me ci sono altre persone che parlano, creando un brusio di sottofondo uniforme, se qualcuno urla, ride, o comunque rompe questo brusio la cosa si interrompe (dirò presto di che si tratta).
La stessa cosa vale per un rumore di fondo uniforme quale ad esempio un motore, ad esempio con la musica non capita, deve essere un rumore fisso senza variazioni di tono o comunque variazioni periodiche e rapide, concludendo : un rumore che non dia da pensare.
La cosa invece non accade con il silenzio, se sono da solo in una stanza senza alcun rumore.

Bene, in queste condizioni inizio ad annoiarmi, e mi sento stanco, ma non stanco da dormire, ma piuttosto quella stanchezza che si ha quando non si e' fatto nulla tutto il giorno e magari si e' rimasti a letto. (sempre che anche questa non sia solo una mia reazione...)
Quando mi sento annoiato in questo modo non penso di trovare qualcosa da fare per passare il tempo, ma semplicemente smetto di pensare...la mente si sgombra da qualsiasi cosa, il suono di fondo si affievolisce e non ci faccio nemmeno più caso, lo sguardo diventa fisso, ma non su un dettaglio, anzi mi sembra di ottenere una visione globale di ciò che mi sta di fronte, riesco mentalmente a focalizzarmi su un dettaglio dell'immagine che vedo, ma senza spostare la pupilla, senza un movimento, mi sento troppo "stanco" per fare qualunque cosa, anche per sbattere le palpebre. Vedo l'immagine nella sua interezza, cogliendone tutti i dettagli, anche all'estremo del campo visivo, dove solitamente per notare un dettaglio devo spostare la pupilla per inquadrare la zona, questa visione pero non mi interessa, mi rimane come un ricordo, un immagine fotografica nella mente che riemerge una volta che mi sono "risvegliato" se cosi si può dire.
Non so quanto duri di preciso questa situazione, ma credo pochi secondi, perché solitamente vengo "disturbato" da un suono/evento esterno che mi riporta alla normalità.
Non mi sento subito lucido, mi ci vogliono un paio di secondi per riprendermi, per rimettere in sesto le idee e riprendere a muovermi, senza più quella sensazione di stanchezza, che non mi permetteva di muovere nemmeno un muscolo.
A volte mi sembra quasi di ricordare qualcosa di quel momento, un pensiero, qualcosa che penso sia importante, ma e' solo un qualcosa di sbiadito, non definito, e più tento di ricordare più questo si nasconde...come non fosse mai nemmeno esistito (e forse e' questo il motivo).

Penso di aver detto tutto, spero di essere stato il più possibile chiaro, anche se parlare di una cosa simile fatta di sensazioni e ricordi persi non e' certo facile.
Sono io che sono strano ? e' una cosa normale ? capita anche a voi o mi conviene farmi vedere (da uno bravo) ?

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