Distanze

Mi sento depresso, mi sento inutile, un disadattato, un buono a nulla che ha sprecato la propria vita, e che ora come un povero pirla tenta di recuperare il tempo perso, ma nel tentativo non può fare altro che tentare di imitare i modelli che ammira e rispetta, facendo ciò viene accusato di essere un falso e un ipocrita.

Si, e' vero, non e' il "mio" stile, non me lo sono costruito da me, ho solo tentato di prendere tutto quello che mi piaceva da uno e dall'altro, cercando di imitare coloro che ammiravo.
Non potevo fare altrimenti, non sopportavo più di restarmene in disparte, un emarginato, fuori dalla societa, bollato come un povero sfigato.
Moltissimi (se non tutti) ancora mi vedono come tale, un imbecille che tenta di imitare uno stile, ma questi non hanno forse mai pensato che questo stile e' quello che mi piace, e' il mio, quello che forse mi sarei costruito se avessi avuto più fortuna...
Quello che vorrei forse chiaro e' che io non imito uno stile ! Certamente vengo influenzato, non posso negalo, ma sono convinto di mantenere la mia individualità, inevitabilmente pero vengo associato a un dato stile...

Il mio discorso forse non sta in piedi, e' scritto male, non riesco a spiegarmi nel modo in cui vorrei, ma non devo convincere nessuno, nemmeno me stesso.

Spero che col tempo le cose si sistemino e la distanza che mi separa della normalità diventi sempre più esigua, ho già fatto il primo passo, spero solo sia stato nella direzione giusta.

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