Where the Wild Things Are - Nel paese delle creature selvagge

C'e' chi dice che sia noioso, chi che sia un pastrocchio, chi un incrocio di idee che non accontenta nessuno.
A me e' piaciuto.

Il film e' tratto dall'omonimo libro per bambini tanto conosciuto nel mondo anglosassone e che mi e' capitato pure di vedere tanto tempo fa qua in italia e mi ha lasciato affascinato.
Si tratta della storia di Max, un ragazzino come tanti con molta fantasia, creandosi mondi tutti suoi in cui spesso si rinchiude tentando di fuggire dagli adulti che non riesce a comprendere e che non lo capiscono.



Ho anche trovato un pdf del libro.

Bastardi senza gloria

È cinema puro quello che Tarantino porta sullo schermo, come biglietto da visita di Bastardi senza gloria nella prima mezzora. I tempi, i dialoghi, la tensione, l'ironia giocata sul versante delle lingue differenti (elemento che sarà il fil rouge di tutto il film) ne fanno un piccolo/grande gioiello i cui riferimenti vanno ampiamente al di là dei referenti classici dichiarati quali Sergio Leone e lo spaghetti western.
Guardando la copertina ero convinto che fosse un film comico. Certamente e' ricco di ironia ma la storia e' seria e spesso le azioni sono abbastanza crude.
La storia narra delle vicende che portarono alla fine del Terzo Reich senza che gli alleati dovessero scomodarsi più di tanto imprigionando i "cattivi" in un film (detta cosi sembra InkHeart...). Purtroppo quella narrata e' solo un sogno, sarebbe stato bello se le cose fossero andate davvero così.

Guardate il film e poi ditemi se la scena finale non vi ricorda qualcosa...io mi aspettavo che qualcuno entrasse roteando una mazza.