Bastardi senza gloria

È cinema puro quello che Tarantino porta sullo schermo, come biglietto da visita di Bastardi senza gloria nella prima mezzora. I tempi, i dialoghi, la tensione, l'ironia giocata sul versante delle lingue differenti (elemento che sarà il fil rouge di tutto il film) ne fanno un piccolo/grande gioiello i cui riferimenti vanno ampiamente al di là dei referenti classici dichiarati quali Sergio Leone e lo spaghetti western.
Guardando la copertina ero convinto che fosse un film comico. Certamente e' ricco di ironia ma la storia e' seria e spesso le azioni sono abbastanza crude.
La storia narra delle vicende che portarono alla fine del Terzo Reich senza che gli alleati dovessero scomodarsi più di tanto imprigionando i "cattivi" in un film (detta cosi sembra InkHeart...). Purtroppo quella narrata e' solo un sogno, sarebbe stato bello se le cose fossero andate davvero così.

Guardate il film e poi ditemi se la scena finale non vi ricorda qualcosa...io mi aspettavo che qualcuno entrasse roteando una mazza.

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